mercoledì 27 giugno 2012

STANDS NEL PARCO URBANO ? PURA FOLLIA !!!

L'amministrazione comunale ha deciso di dare corso all' installazione di stands commerciali all'interno del Parco Urbano senza il parere del consiglio comunale.
Come risaputo il Consiglio Comunale è l'espressione della Comunità , ma a furnari l'amministrazione sembra ignorare la più basilare delle regole democratiche, quella di rappresentare le proprie scelte alla cittadinanza. Il Parco Urbano realizzato all'inizio degli anni 80 contiene alberi e vegetazione che andrebbe protetta e non eliminata. Un' operazione d'immagine, per dare bella vista ai fruitori della movida ed ai proprietari delle ville lato mare, quelle che si affacciano sul parco, operazione, costata la testa a circa 100 alberi, piantumati a protezione del parco circa 30anni fa. A questa amministrazione non è pero bastata la decapitazione della suddetta alberatura, infatti, qualche giorno fa le ruspe hanno provveduto ad estirpare la cosiddetta "barba di giove"una pianta, appartenente alla famiglia delle Aizoaceae e originaria del Sudafrica, caratterizza per la sua bellissima e abbondante fioritura: da maggio fino a settembre, infatti, produce dei fiori dalla forma a margherita di colore lilla o fucsia e presente lungo tutto il perimetro del parco urbano di tonnarella ormai da decenni. Questa è purtroppo l'amministrazione che la maggioranza dei furnaresi ha voluto (una differenza di 25 persone circa ). I risultati  sono sotto gli occhi di tutti : nuove tasse, nuove imposte, nuovi balzelli a carico delle attività produttive, incentivi economici alla casta e spese inutili,  eliminazione di particolari specie di piante pregiate, utilizzo di operatori esterni non facenti parte l'organico comunale, muri abbattuti e megalomanie varie , oltre a tronfi  personaggi dediti esclusivamente all'auto-elogio e all'esaltazione della propria immagine in perfetto stile medio orientale . Intanto  cumuli di "mundizza" restano indisturbati a sedimendare sul posto, in contrada saiatine, e rappresentano l'altro lato della medaglia: il degrado ed il  totale stato di abbandono in cui versa il territorio oltre al  biglietto da visita per gli ospiti stranieri , francesi e tedeschi, di Baia di Tindari e Blue Hotel, visti in più occasioni a farsi fotografare di fronte ai cumuli di spazzatura. Qualche ricordino bisogna pure portarselo a casa. Il tutto incastonato in un contesto ancora tutto da decifrare: la totale assenza dei consiglieri di minoranza che in questa fase sembrano essere stati rapiti dall'incantevole panorama della Baia di Tindari. Baia  sconosciuta  fino ad oggi e motivo di orgoglio per l'amministrazione che ha il merito di averla scoperta. Scoperta avvenuta grazie all'estirpazione dei 100 + 1 alberi, effettuata, guarda caso, su ordine degli intrepidi e impavidi amministratori locali.
Il post non è mai definitivo. Continua ......

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