venerdì 31 maggio 2013

Due arresti e una denuncia Operazioni dei Carabinieri a Furnari, Messina e S.Stefano

Furnari (ME); pregiudicato arrestato dai Carabinieri per possesso di droga. 
Positiva attività di contrasto al mercato degli stupefacenti quella effettuata nella giornata di ieri dai Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha consentito di trarre in arresto, in flagranza di reato, un pregiudicato 36enne, poiché ritenuto responsabile di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo “marijuana”. A finire nella rete dei Carabinieri, che per la specifica attività si sono avvalsi della collaborazione di unità cinofile del Nucleo Cinofili Carabinieri di Nicolosi (CT), CAPPELLANO Romano(nella foto), nato a Sanremo (IM), cl. 1977, residente a Furnari (ME), già noto alle Forze dell’Ordine. 
Nella circostanza, nel pomeriggio di ieri 27 maggio, a seguito di una mirata attività info-investigativa, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Barcellona P.G., collaborati dai colleghi della Stazione Carabinieri di Furnari, avvalendosi dell’importante contributo dell’unità cinofila dell’Arma, a seguito di una perquisizione nel domicilio del citato CAPPELLANO Romano, rinvenivano abilmente occultati 30 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, nonché un bilancino elettronico di precisione, un coltello e la somma in contanti di 150,00 euro. Tutto il materiale rinvenuto e la somma in contanti sono stati sottoposti a sequestro in quanto ritenuti provento di attività illecita. La sostanza stupefacente sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le analisi del caso. CAPPELLANO Romano, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari. 

Fonte: Il cittadinodimessina.it 

giovedì 2 maggio 2013

Furnari. Consiglieri Comunali di Minoranza all'attacco.


Un'interrogazione ed un atto ispettivo presentati a distanza di qualche giorno dai Consiglieri di Minoranza .

In merito a delle segnalazioni il Gruppo di Minoranza ha deciso di presentare un'interrogazione a tutela delle associazioni operanti sul territorio comunale. Sembrerebbe, infatti, che diverse Associazione abbiano deciso di restituire delle fatture fatte pervenire da un assessore comunale. Le associazioni lamentano che si tratterebbe di fatture di beni e servizi che non avrebbero mai richiesto né fruito.
Sotto la lente d'ingrandimento anche l'operato del Sindaco. L'atto ispettivo sembrerebbe indirizzato proprio a quest'ultimo e riguarda tutto l'arco temporale 2012/ 2013 e fa seguito alle critiche mai sopite sulle modifiche apportate alla struttura del Parco Urbano di Tonnarella. I Consiglieri vogliono capire se per i lavori eseguiti sono state richieste le necessarie autorizzazioni demaniali.

mercoledì 30 gennaio 2013

MAZZARRÀ SANT’ANDREA, SEQUESTRATO L’IMPIANTO DI BIOGAS ANNESSO ALLA DISCARICA

Mazzarrà Sant’Andrea, sequestro preventivo dell’impianto di trasformazione in energia elettrica del biogas annesso alla discarica di C.da Zuppà. L’indagine è coordinata dal dott. Giorgio Nicola, il sequestro preventivo è stato disposto dal G.I.P. dott.ssa Anna Adamo
Mazzarrà Sant’Andrea, 29 gennaio 2013 – Gli Ufficiali di P.G. del Corpo Forestale Regione Siciliana hanno proceduto al sequestro preventivo
dell’impianto di trasformazione in energia elettrica del biogas annesso alla discarica di rr.ss.uu. di C.da Zuppà del comune di Mazzarrà Sant’Andrea. L’attività di P.G. è stata delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G. a seguito d’indagine coordinate dal dott. Giorgio Nicola ed il sequestro preventivo è stato disposto dal G.I.P. dott.ssa Anna Adamo.

L’impianto è stato consegnato in custodia giudiziale al responsabile tecnico della Osmon S.p.a. presente sui luoghi e lo impianto stesso resta attivo per non determinare situazioni di criticità nel corpo della discarica. Il Giudice ha inoltre disposto il divieto di cessione dell’energia prodotta. A cura della Procura è stato nominato Amministratore Giudiziario dell’impianto in questione il Prof. Ing. Giuseppe Cannistraro di Palermo. Il personale operante in forza anche al Distaccamento Forestale di Barcellona P.G. è stato coordinato dell’Ispettore Ripartimentale delle Foreste di Messina.
Fonte: Nebrodi e Dintorni

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