giovedì 18 ottobre 2012

Furnari (ME); quattro persone, tra cui una donna, arrestate dai Carabinieri per rissa.
Prosegue la campagna di prevenzione e contrasto dei reati ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, ed in particolare dei Carabinieri della Stazione di Furnari, che continuano ad effettuare servizi al fine di garantire ai cittadini adeguati livelli di sicurezza.
In tale contesto, ieri sera, i militari della Stazione Carabinieri di Furnari hanno arrestato quattro persone, tutte note alle Forze dell’Ordine, identificate in BUCOLO Giuseppe, nato a Mazzarrà Sant’Andrea (ME), cl. 1964, GITTO Giuseppe, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1970, BUCOLO Angelo, nato a Messina, cl. 1984, BUCOLO Alessandro, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1989, e GITTO Luigia, nata a Falcone (ME), cl. 1954, tutti sorpresi dai Carabinieri mentre si affrontavano in gruppi contrapposti in una violenta colluttazione.
A segnalare la rissa, in atto presso le case popolari di contrada Mastronicola del Comune di Furnari (ME), è stato un cittadino che ha immediatamente avvertito l’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha fatto convergere immediatamente sul posto i Carabinieri della Stazione di Furnari impegnati poco distante in un servizio di controllo del territorio.
Secondo quanto emerso nel corso dei primi accertamenti effettuati dai militari dell’Arma di Furnari, la rissa sarebbe iniziata a seguito di un diverbio sorto per futili motivi di natura privata.
Stante la flagranza di reato, per BUCOLO Giuseppe, GITTO Giuseppe, BUCOLO Angelo, BUCOLO Alessandro e GITTO Luigia, scattavano le manette. Gli stessi dovranno rispondere di rissa.
Intanto, poiché i prevenuti avevano riportato delle lesioni, gli stessi venivano sottoposti alle cure dei sanitari che li giudicavano guaribili con alcuni giorni di prognosi.
Dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, prontamente informato dai Carabinieri, tutti i prevenuti sono stati trasferiti presso i rispettivi domicili, dove permarranno in regime di arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

Elenco Altri Blog