Doccia fredda per la Direzione Didattica di Furnari, accorpata alla Comunità Montana di Novara di Sicilia.
Furnari - 19/05/2012 - Dopo aver rappresentato per decenni il punto di aggregazione per gli istituti scolastici del hinterland adesso con un decreto dell' Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e della Formazione Professionale ( n. 1103 del 30.03/2012 ) la direzione cambia sede e si trasferisce a Novara di Sicilia, con tutti gli effetti negativi che questa incomprensibile decisione si trascina dietro. Infatti il provvedimento non tiene conto delle sproporzionate differenze del bacino utenza ( alunni ) e la distanza (Km) tra i comuni interessati dalla costituzione del nuovo Istituto Comprensivo. In pratica Novara sarebbe troppo fuori portata per la fruizione degli importanti servizi che l'istituto deve erogare alla comunità scolastica. Novara ha rappresentato in passato un' importante punto di riferimento istituzionale in quanto sede della Pretura dello Stato ed oggi del Giudice di Pace. Oggi, Novara di Sicilia, svuotata della vivace popolazione che la caratterizzava, è ormai conosciuta solo per le sue bellezze storico/naturali; per le caratteristiche del paesaggio; per sinuosità dei monti che la circondano e che fanno da confine tra i monti Nebrodi e i Peloritani. Novara è ormai troppo lontana dalle logiche di comando e difficilmente potrà essere accettata come il centro delle attività scolastiche del vasto territorio che comprende oltre a Furnari anche Mazzarrà Sant’Andrea e Tripi. Di chi è la colpa per lo schiaffo subito dalla Comunità Furnarese ? Di sicuro, c’è di mezzo sistema politico locale ed in primis l’ incapacità di coloro che si fanno chiamare in questo modo. I cosiddetti personaggi pubblici, frequentatori di Bar dove è lecito incontrarsi e chiacchierare con chicchesia, incapaci di vedere oltre la punta del proprio naso e di conseguenza incapaci di focalizzare e risolvere i problemi della comunità. Questo è uno schiaffo non solo per la comunità, ma soprattutto per gli amministratori di Furnari, che per la pochezza dimostrata non si salveranno dalla gogna pubblica tentando di giustificarsi per il loro superficiale operato, con un ricorso "last second" presentato al TAR in fretta e furia, con il quale si chiede la sospensione cautelare dell'esecutività del decreto. Ormai la frittata è fatta e non resta altro che ingoiare il rospo. D'altro canto c’è da chiedersi dove avesse la testa l’Amministrazione Comunale nei mesi passati, visto che, il tentativo di Novara di chiedere il trasferimento di sede dell ‘Istituto Comprensivo da Furnari a Novara, non era certo un segreto di stato. Di cosa si tratta d'incapacità nel saper gestire le criticità o di giochi di potere dove il più forte vince ? Se dovesse trattarsi dell'ultima ipotesi, non ci sarebbe di che meravigliarsi, ma il discorso andrebbe spostato in altra sede ! Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi, ma di questa vicenda ci occuperemo ancora, potete starne certi. Nel frattempo i nostri amministratori, con calma, potranno continuare a dedicarsi al loro passatempo preferito: giocare a briscola e raccogliere fiorellini nel parco urbano di Tonnarella.
Il post , mai definitivo, potrebbe subire aggiornamenti,correzioni o variazioni.
Furnari - 19/05/2012 - Dopo aver rappresentato per decenni il punto di aggregazione per gli istituti scolastici del hinterland adesso con un decreto dell' Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione e della Formazione Professionale ( n. 1103 del 30.03/2012 ) la direzione cambia sede e si trasferisce a Novara di Sicilia, con tutti gli effetti negativi che questa incomprensibile decisione si trascina dietro. Infatti il provvedimento non tiene conto delle sproporzionate differenze del bacino utenza ( alunni ) e la distanza (Km) tra i comuni interessati dalla costituzione del nuovo Istituto Comprensivo. In pratica Novara sarebbe troppo fuori portata per la fruizione degli importanti servizi che l'istituto deve erogare alla comunità scolastica. Novara ha rappresentato in passato un' importante punto di riferimento istituzionale in quanto sede della Pretura dello Stato ed oggi del Giudice di Pace. Oggi, Novara di Sicilia, svuotata della vivace popolazione che la caratterizzava, è ormai conosciuta solo per le sue bellezze storico/naturali; per le caratteristiche del paesaggio; per sinuosità dei monti che la circondano e che fanno da confine tra i monti Nebrodi e i Peloritani. Novara è ormai troppo lontana dalle logiche di comando e difficilmente potrà essere accettata come il centro delle attività scolastiche del vasto territorio che comprende oltre a Furnari anche Mazzarrà Sant’Andrea e Tripi. Di chi è la colpa per lo schiaffo subito dalla Comunità Furnarese ? Di sicuro, c’è di mezzo sistema politico locale ed in primis l’ incapacità di coloro che si fanno chiamare in questo modo. I cosiddetti personaggi pubblici, frequentatori di Bar dove è lecito incontrarsi e chiacchierare con chicchesia, incapaci di vedere oltre la punta del proprio naso e di conseguenza incapaci di focalizzare e risolvere i problemi della comunità. Questo è uno schiaffo non solo per la comunità, ma soprattutto per gli amministratori di Furnari, che per la pochezza dimostrata non si salveranno dalla gogna pubblica tentando di giustificarsi per il loro superficiale operato, con un ricorso "last second" presentato al TAR in fretta e furia, con il quale si chiede la sospensione cautelare dell'esecutività del decreto. Ormai la frittata è fatta e non resta altro che ingoiare il rospo. D'altro canto c’è da chiedersi dove avesse la testa l’Amministrazione Comunale nei mesi passati, visto che, il tentativo di Novara di chiedere il trasferimento di sede dell ‘Istituto Comprensivo da Furnari a Novara, non era certo un segreto di stato. Di cosa si tratta d'incapacità nel saper gestire le criticità o di giochi di potere dove il più forte vince ? Se dovesse trattarsi dell'ultima ipotesi, non ci sarebbe di che meravigliarsi, ma il discorso andrebbe spostato in altra sede ! Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi, ma di questa vicenda ci occuperemo ancora, potete starne certi. Nel frattempo i nostri amministratori, con calma, potranno continuare a dedicarsi al loro passatempo preferito: giocare a briscola e raccogliere fiorellini nel parco urbano di Tonnarella.
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