Furnari. Nuove interrogazioni consiliari, ma il sindaco tace.

Il Gruppo di Minoranza ha presentato nuove interrogazioni consiliari, ma il sindaco non ha ancora risposto a quelle formulate oltre 30 giorni fa.

Furnari, 20/04/2012 - Nuove richieste con caratteristiche di " atto ispettivo " sono state protocollate nei giorni scorsi presso l'ufficio competente della sede Comunale di Furnari.
Una delle richieste riguarda il P.U.D.M. cioè il documento di pianificazione che individua le modalita' di utilizzo del litorale marino e ne disciplina gli usi, sia per finalita' pubbliche che per iniziative connesse ad attivita' di tipo privatistico, regolamentate con il rilascio delle concessioni demaniali marittime.
L'amministrazione avrebbe dovuto redigere il piano spiaggia e consegnarlo all’ Assessorato Territorio ed Ambiente entro il 7 aprile 2012 ma nonostante la proroga di 45 giorni concessa dalla Regione Siciliana l’ufficio preposto non è riuscito a produrre alcuna pianificazione al riguardo.
L’ultimo piano spiaggia risale al 2001 redatto dall’allora amministrazione Cattafi, ora abrogato per effetto della nuova normativa.
Se si considera l’importanza del piano spiaggia quale strumento di sviluppo economico non si può fare altro che inquadrare la non presentazione come una  mancanza grave da parte dell’amministrazione in carica ,ma soprattutto, non è da sottovalutare la comunicazione fatta pervenire dall’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione Siciliana con la quale si porta a conoscenza, sia dell'amministrazione che dei cittadini, che riguardo l’arenile della fraz. Tonnarella è in corso il rilascio di una concessione demaniale per mq 926,00 relativa alla realizzazione di uno stabilimento balneare, catastalmente identificato nella porzione part.1 del f. di mappa n°4 del Comune di Furnari, questo significa che in assenza di direttive comunali l'Assessorato Regionale procede d'ufficio a propria discrezione, senza il parere del civico consenso, nè della comunità interessata . Non sono bastati, perciò, gli ulteriori 45 giorni concessi dall’ Assessore Sebastiano Di Betta alle Amministrazioni Comunali per mettersi in regola al fine di redigere i piani di utilizzo del demanio marittimo della Regione siciliana, ma ora ci si aspetta non solo una valanga di richieste di assegnazione di aree demaniali da parte di privati ma persino il probabile commissariamento del P.U.D.M.
L'altra richiesta presentata dai Consiglieri di Minoranza  riguarda la diffida  di sgombero a carico della società CO.BI.FUR. a seguito dell'accertamento effettuato dalla Polizia Municipale del Comune di Furnari in data 07/03/2012. La diffida del 15/03/2012 intimava alla società CO.BI.FUR lo sgombero di mezzi e cose  entro giorni 7 (sette) dalla data della notifica, anche attraverso l'utilizzo della forza pubblica. La diffida , emessa dal sindaco, nei confronti della citata  società aggiudicataria   non sembrerebbe aver sortito , alla data odierna,  alcun effetto. Va ricordato che la  società in questione si è aggiudicata l' immobile regolarmente a seguito di una gara pubblica svoltasi in data 03/03/2011 ( prot.2083 del 10/03/2011) per alienazione di beni comunali . La  stessa, a parere dell' amministrazione, non risulterebbe in  regola perchè  non avrebbe presentato i documenti  necessari per il perfezionamento del contratto, da qui l'ordinanza di sgombero forzoso.
 A completamento delle richieste e delle interrogazioni formulate il Gruppo Consiliare di Minoranza ha segnalato alle autorità di controllo competenti, in base a quanto previsto dall' art. 13 - f  dello statuto comunale, la mancata risposta ( settanta giorni anzichè i 30 previsti dalla legge ) ad alcune interrogazioni consiliari indirizzate al Sindaco, con richiesta di risposta scritta, presentate in data 22 febbario 2012. Il sindaco è infatti tenuto a rispondere con le modalità previste dal regolamento entro 30 giorni dalla presentazione presso il protocollo del comune, cosa che invece non è avvenuta. Nel frattempo il Consiglio Comunale è stato convocato per il 03/05/2012 calanderizzando anche le interrogazioni in questione. Le interrogazioni saranno, stranamente,  trattate verbalmente, cosa che non era stata  nè richiesta nè prevista dai Consiglieri di Minoranza.

DI SEGUITO STRALCIO DEL TESTO DELL'ULTIMA INTERROGAZIONE CONSILIARE
PREMESSO CHE
Qualsiasi iniziativa da intraprendere a beneficio del nostro Comune e dei nostri concittadini viene limitata o del tutto impedita dalla grave crisi economica che attanaglia la nostra Nazione e dalla preoccupante situazione economica in cui versano le casse del nostro amato Comune;
Gli Amministratori hanno il dovere di testimoniare oltre che con l’attività svolta giorno per giorno, anche con atti concreti la loro solidarietà a coloro che in questo momento storico sono colpiti ed esposti in modo più accentuato alla crisi.
CONSIDERATO
che tale grave carenza è stata da Lei più volte ben rappresentata e sottolineata tanto da rendere necessaria addirittura l’alienazione di beni comunali;
che i Consiglieri comunali di minoranza, nel prendere atto dell’attuale sfavorevole congiuntura economica, intendono, in maniera del tutto spontanea, rinunciare da subito ai gettoni di presenza dei consigli comunali tenuti e di quelli che si verranno a tenere, anche al fine di scongiurare il pericolo di aumento di tassazione a carico dei cittadini.

Il sottoscritto Gruppo Consiliare Giovani per Furnari
INTERROGA
Il Sig. Sindaco affinché voglia rappresentare a questo Consiglio:
- Se non ritenga opportuno che Ella ed i componenti della Giunta da Lei presieduta rinuncino, con o senza vincolo di destinazione, alle indennità di carica fino ad oggi maturate, ma non percepite, e a quelle maturande;
- O in via subordinata, non possa Lei farsi promotore in seno alla Giunta di un’iniziativa finalizzata a destinare tali risorse economiche a progetti di interesse collettivo.
In attesa di riscontro scritto, si porgono cordiali saluti.
Furnari, lì 16 Aprile 2012
L'interrogazione è a nome del Gruppo Consiliare Giovani per Furnari
La risposta in forma scritta.

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